Verbale assemblea soci del 11 gennaio 2014

Il giorno 11 gennaio, alle ore 11.00, presso l’hotel Sheraton della Malpensa – Terminal 1 a Busto Arsizio, previa regolare convocazione, si è riunita l’Assemblea di Aima – Child Onlus per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno:
Parte ordinaria:

Parte straordinaria:

Assume la presidenza la sig.ra Simona Pantalone, funge da segretaria la sig.ra Cristiana Cattaruzza.
Sono presenti: Simona Patalone, Pietro Ielmini, Elisa Acciari, Daniele Pellegrini, Chiara Faustinelli, Paola Nigro, Cristina Isabel Cappelletti, Cristiana Cattaruzza, Fulvio Bertossa
In delega: Giancarla Ferrari, Giorgia Gatti, Lorenzo Fratta, Lorenza Piovano, Monica Braida, Tina La Gala.
Presenti all’assemblea, con l’approvazione dei soci presenti, la signora Carmen Cardone e il signor Leonardo Panzeri marito della Cardone.
Essendo presenti 15 soci su 26 in regola alla data odierna con il versamento della quota associativa l’Assemblea Ordinaria è regolarmente costituita mentre quella Straordinaria in seguito ad una più attenta verifica, non ha raggiunto il quorum previsto. Pertanto i punti all’ordine del giorno per la parte straordinaria dell’Assemblea nonostante siano stati discussi e approvati non possono essere deliberati.
Evidenziamo che tra il 9 e il 10 gennaio è avvenuto un massiccio rinnovamento della quota associativa  di tutti i membri uscenti del Consiglio Direttivo più il marito socio di una ex consigliera, che  non hanno ritenuto di dovervi partecipare né personalmente né in delega, nonostante i ripetuti inviti da parte di Simona Pantalone, non rendendo possibile la delibera  dei tre punti molto importanti per il prosieguo dell’attività dell’Associazione.
Prima di iniziare la discussione dei punti all’Ordine del giorno la sig.ra Simona Pantalone fa una relazione sui motivi che hanno portato alla crisi dell’Associazione.  La relazione sarebbe stata completa se fossero stati presenti i membri del CD uscente perché un confronto avrebbe potuto migliorare la qualità del lavoro futuro, per non incorrere negli errori che hanno portato i soci ad eleggere il quinto consiglio direttivo.
Aima Child in cinque anni di attività ha cambiato 4 direttivi, il più lungo è durato in carica due anni. A volte il CD entrava in crisi per problemi personali dei membri ma più spesso per conflitti di interesse.
In CD sono mancati soprattutto un esame del lavoro svolto. Spesso il riconoscere la professionalità dei soci che si inserivano nell’Associazione per migliorare il lavoro di gruppo creava scontento, spesso chi si prendeva un impegno non lo portava a termine costringendo la presidente a farsi carico di troppe mansioni portandola ad uno stato di burnout (esaurimento fisico/emotivo).
Ogni associazione vive tre fasi:

Questo probabilmente è avvenuto perché si è preferito gestire la quotidianità piuttosto che gestire l’organizzazione per garantire la continuità.
Fondamentale per raggiungere la terza fase è la verifica, altro punto che in Aima Child è mancato.
Troppe sono le mansioni che la presidente , in questo periodo, si è presa in carico non trovando aiuto:

Secondo la Presidente  i motivi specifici  alla base di questa ultima crisi sono legati ad una cattiva gestione della comunicazione tra i membri dell’ex CD  e a personalismi che sono stati mal gestisti da TUTTI.
Inoltre alcuni importanti questioni hanno determinato un grosso conflitto di opinioni che non siamo riusciti a controllare e a  gestire con distacco e disinteresse:

- gestione delle richieste di Maria Giuffrida
- gestione discussione Dott.Royo vs Dott.Genitori e richiesta di interrogazione parlamentare
- gestione  mancata convenzione con osteopati  e Tommaso Ferroni
- cattiva organizzazione udienza di Papa Francesco del 13 novembre:

alla Presidente viene imputata la colpa di non avere prima pianificato con il resto del CD l’organizzazione dell’evento,  che successivamente ha visto l’adesione dell’intero CD  tranne il vicepresidente; sempre alla Presidente viene imputata la colpa,  secondo alcuni ex membri del CD di avere sollecitato più volte ed in ultimo con toni decisi ,che i pazienti NON soci, sarebbero dovuto diventarlo prima dell’evento, soprattutto a causa di motivi legati alla sicurezza, ma anche perché lo prevede lo statuto dell’associazione, infine alla Presidente viene inoltre imputata la responsabilità, sempre secondo alcuni membri dell’ex CD, di non avere fornito un sufficiente buon servizio durante la giornata, poiché alcuni soci ritardatari sono rimasti fuori Piazza San Pietro durante l’Udienza del Santo Padre, (che quella mattina decise di arrivare con trenta minuti di anticipo in Piazza, per salutare i 3500 malati rari presenti), essendo quindi loro  arrivati appunto in ritardo a causa di problemi personali e di uno sciopero dei mezzi pubblici che era stato reso noto nei giorni precedenti l’evento, hanno trovato difficoltà nell’accedere alla piazza, inoltre  alcuni membri dell’ex CD attribuiscono un’ulteriore  responsabilità alla Presidente, relativa al mancato ingresso dei ritardatari, poiché pare che si sia rifiutata di lasciare da soli due dei suoi tre figli di 7 e 11 anni in Piazza San Pietro durante l’Udienza del Santo Padre in un punto della Piazza in cui non aveva vicino nessuno che conosceva e non essere andata all’esterno della Piazza a recuperare presso la Gendarmeria coloro che erano rimasti fuori.
La Presidente chiede  all’assemblea: CHE SI FA?
Per completezza di analisi viene data lettura del verbale del Consiglio direttivo di settembre dove viene ribadito che FaceBook non può essere chiuso in quanto è diventato uno strumento importante per il confronto tra soci, questo però non deve portare ad uno scontro tra soci o peggio ancora, ad attacchi personali nei confronti di qualcuno, come è successo nelle ultime settimane. Non può nemmeno essere usato per scopi personali, come raccolta fondi, se non autorizzati preventivamente dal CD, ma soprattutto deve essere utilizzato come già rimarcato durante il consiglio direttivo di settembre , per evitare la diffusione di informazioni scorrette relative alla patologia e alla sua terapia.
Simona Pantalone sottolinea che nello stesso Consiglio Direttivo veniva formalizzata la sua assunzione con un contratto CO.CO.CO, assunzione proposta non da lei, ma dal precedente Consiglio Direttivo durante l’assemblea dei soci di aprile 2013 a Firenze, assunzione  che Simona aveva accettato con riserva a causa delle mancanza di risorse economiche importanti.
Il compenso netto proposto alla signora Pantalone è di  circa 400,00 euro al mese.
Lo scorso settembre essendo la situazione finanziaria di AIMA-Child divenuta più solida, si è ufficialmente formalizzata l’assunzione all’interno del CD che aveva ancora una volta all’unanimità dei presenti dato il proprio benestare.
Ora Simona rimette la sua assunzione all’assemblea dei soci, dichiarandosi disponibile alla sospensione e all’eventuale restituzione dei tre precedenti  stipendi di settembre, ottobre e novembre, a causa delle recenti discussioni apparse in facebook.
A conclusione della riflessione i soci presenti confermano la continuità del contratto CO.CO.CO per la signora Simona Pantalone,  inoltre confermano l’importanza di tenere aperto facebook ritenendo però che il nuovo CD debba dare delle regole per l’utilizzo di questo mezzo di comunicazione e conferma l’importanza che Aima Child continui ad operare.

Prima delle nomine del nuovo consiglio direttivo, Simona sottolinea come ella stessa possa essere la causa di queste frequenti e brusche dimissioni dei membri dei vari Cd che negli anni si sono susseguiti, come evidenziato anche da una ex socia; non ritenendosi indispensabile all’associazione, ritiene che qualora l’assemblea lo richiedesse lei sarebbe ben disposta a fare un passo indietro e a lasciare il suo posto ad un nuovo Presidente che sappia meglio gestire le relazioni con i membri del CD e con i soci.
Nessuno dei presenti ritiene opportuno la non ricandidatura di Simona che da cinque anni è colei che più degli altri si impegna in termini di risorse di tempo, formazione e realizzazione di progetti, in modo continuativo.
Si procede quindi con il primo punto all’ordine del giorno:

Nomina del nuovo Consiglio Direttivo.

Si verificano le candidature:
Elisa Acciari,
Pietro Ielmini,
Cristiana Cattaruzza,
Fulvio Bertossa
Simona Pantalone

Simona decide di accettare solo se il resto del CD promette di cercare di superare eventuali crisi interne, di occuparsi dei compiti e delle mansioni date con impegno e costanza e di  svestirsi di eventuali conflitti di interesse nei confronti dei medici che li curano garantendo la loro imparzialità sulle decisioni del Cd che devono favorire solo ed esclusivamente il bene collettivo dei soci di AIMA-Child.
Si procede con voto palese e ogni candidato riceve quindici voti.
Gli eletti procedono con la suddivisione delle cariche:
Simona Pantalone: Presidente
Cristiana Cattaruzza: Vicepresidente
Pietro Ielmini: Web Master/ Tesoriere
Fulvio Bertossa: Segretario
Elisa Acciari: coordinatrice dei referenti regionali.
Si precisa che è stata scelta la signora Cristiana Cattaruzza quale vicepresidente dell’Associazione in quanto, essendo stata per quattro anni presidente di una associazione saprebbe subentrare alla presidente in qualsiasi momento in caso di necessità. Essendo importante in questa fase, volendo raggiungere uno stato di consolidamento, la continuità, la scelta è stata inevitabile.
Inoltre la signora Elisa Acciari è referente da lungo tempo,è stata è sarà la responsabile dei gadgets dell’associazione,  pertanto è la persona più adatta a coordinare i referenti regionali.
Elisa Acciari  avrà inoltre il compito di redigere il regolamento interno dell’associazione e le norme di comportamento sia delle relazioni interne con gli altri soci che con i terzi, nell’ambito associativo, secondo i principi a cui l’associazione stessa si ispira.
Tale regolamento dovrà essere osservato da tutti i soci e non, anche all’interno della pagina Facebook e del forum dell’associazione.
Il sig. Ielmini continuerà a svolgere il suo ruolo di tesoriere e webmaster mentre il sig. Bertossa prende in carico la segreteria cercando di sollevare da questo ruolo la presidente.
Si procede con il secondo punto all’ordine del giorno:

Approvazione del bilancio consuntivo anno 2013 e preventivo anno 2014

Dopo l’esame del bilancio consuntivo l’Assemblea approva all’unanimità.
Dopo l’esame del bilancio preventivo l’Assemblea approva all’unanimità.


Valutazione Ipotesi di collaborazione con il Dr. Marco Lazzari:

In seguito alla presa in carico del progetto presentato da Marco, che in pochi giorni ha preparato e presentato alla Presidente, viene discusso dai presenti, si ritiene di organizzare quanto prima una riunione in Skype con Marco e il CD, per approfondirne le caratteristiche e definire meglio la collaborazione.
Si ringrazia Marco per la disponibilità dimostrata.

Presentazione statistica dott.ssa Chiara Faustinelli


La dott.ssa Chiara Faustinelli presenta i dati della statistica realizzata in collaborazione con AIMA-Child, suscitando interesse da parte dei presenti, viene video ripresa dal nostro web master e a breve la sua presentazione sarà a disposizione in area riservata sul nostro sito web.
Si ringrazia ancora una volta Chiara per la collaborazione e l’impegno dimostrato.
I punti all’ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria sono terminati.
Si ringrazia i soci che hanno partecipato di persona o in delega all’assemblea che hanno permesso che si possa eleggere un nuovo Consiglio Direttivo e si possa riprendere a lavorare con serietà e serenità per il bene di tutti gli ammalati.
Non essendo possibile procedere alla discussione dei punti dell’Assemblea Straordinaria come detto in precedenza, non essendo presenti i ¾ dei soci in regola con il pagamento della quota associativa l’assemblea chiude i lavori alle ore  17.35



Busto Arsizio, 11 gennaio 2014

La segretaria                                                                                                                  La presidente
Cristiana Cattaruzza                                                                                                      Simona Pantalone